Riguardo ai molti falsi profeti e ai falsi cristi che sorgono, come Gesù l’aveva annunciato, è importante conoscere le caratteristiche di tutti i veri profeti dal punto di vista biblico. Ne elenchiamo alcune qui di seguito:

Furono chiamati direttamente da Dio.

Furono incaricati direttamente da Lui.

Furono inviati direttamente da Lui.

Ricevettero la Parola direttamente da Lui.

Apparvero solo per ordine Suo.

Erano "veggenti": videro delle visioni.

Dissero solo quel che Dio aveva detto.

Fecero solo quel che Egli aveva loro comandato.

Furono sempre respinti, perseguitati, ecc.

Conoscevano solo un unico Dio al servizio del Quale stavano.

Tutte queste caratteristiche mancano ai falsi profeti. Non hanno né una diretta chiamata né un incarico divino. Non sono stati mandati da Dio, non predicano la Parola originale, ma le loro interpretazioni e seguono il loro proprio programma senza lasciarsi inserire nel piano di Dio. Miracoli e segni da soli non sono alcuna legittimazione. I seguenti passi biblici debbono rendere chiaro questo concetto.

"Quando sorgerà in mezzo a te un profeta o un sognatore che ti annunzia un segno o un prodigio, e il segno o il prodigio di cui ti avrà parlato si compie, ed egli ti dice: "Andiamo dietro a dèi stranieri, che tu non hai mai conosciuto, e serviamoli", tu non darai retta alle parole di quel profeta o di quel sognatore, perché il Signore, il vostro Dio, vi mette alla prova per sapere se amate il Signore, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta l’anima vostra. Seguirete il Signore, il vostro Dio, lo temerete, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, lo servirete e vi terrete stretti a lui. Quel profeta o quel sognatore sarà messo a morte, perché avrà predicato l’apostasia dal Signore Dio vostro… per spingerti fuori dalla via per la quale il Signore, il tuo Dio, ti ha ordinato di camminare. Così toglierai il male di mezzo a te" (Deut. 13:1-5).

Nei giorni del profeta Michea, il "profeta" Sedechia si fece delle corna di ferro (2 Cron. 18:10b-11) ed esclamò: "Così dice il Signore: "Con queste corna colpirai i Siri finché tu li abbia completamente distrutti". E tutti i profeti profetizzavano nello stesso modo, dicendo: "Sali contro Ramot di Galaad, e vincerai; il Signore la darà nelle mani del re"". Però ciò era: "Così dice Sedechia" e non: "COSÌ DICE IL SIGNORE". Sedechia era sedotto e ingannato insieme ai quattrocento profeti da uno spirito di menzogna. Attraverso tutto l’Antico Testamento ci fu sempre un vero profeta e ci furono falsi profeti che stavano sotto falsa ispirazione. Si legga a questo proposito particolarmente Geremia, capitolo 23, ed Ezechiele, capitolo 13.

Ecco quel che il Signore aveva avuto da dire e da biasimare tramite il vero profeta Geremia sui falsi profeti: ""… profetizzavano nel nome di Baal e traviavano il mio popolo Israele…"".

"Così parla il Signore degli eserciti: "Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano; essi vi nutrono di cose vane; vi espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del Signore. … Io non ho mandato quei profeti; ed essi corrono; io non ho parlato a loro, ed essi profetizzano. Se avessero assistito al mio consiglio, avrebbero fatto udire le mie parole al mio popolo; li avrebbero distolti dalla loro cattiva via e dalla malvagità delle loro azioni…".

"Fino a quando durerà questo? Hanno essi in mente, questi profeti che profetizzano menzogne, questi profeti dell’inganno del loro cuore, pensano forse di far dimenticare il mio nome al mio popolo con i loro sogni che si raccontano l’un l’altro, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal?" (Ger. 23:13-32).

COSÌ DICE IL SIGNORE: "Figlio d’uomo, profetizza… e di’ a quelli che profetizzano secondo la propria volontà: Ascoltate la parola del Signore. Così parla Dio, il Signore: Guai ai profeti stolti, che seguono il loro proprio spirito, e parlano di cose che non hanno viste!…".

"Hanno visioni vane, divinazioni bugiarde, costoro che dicono: "Il Signore ha detto!" mentre il Signore non li ha mandati; e sperano che la loro parola si adempirà! Non avete voi visioni vane e non pronunziate forse divinazioni bugiarde, quando dite: "Il Signore ha detto" e io non ho parlato?".

"Perciò, così parla Dio, il Signore: "Poiché proferite cose vane e avete visioni bugiarde, eccomi contro di voi", dice Dio, il Signore. "La mia mano sarà contro i profeti dalle visioni vane e dalle divinazioni bugiarde; essi non saranno più nel consiglio del mio popolo…". Proprio perché sviano il mio popolo, dicendo: "Pace!" ("Salvezza!") quando non c’è alcuna pace (salvezza)…" (Ez. 13:2-10).

Chi considera da più vicino il "COSÌ DICE IL SIGNORE" come ci viene fatto vedere qui riguardo allo stato dei falsi profeti e del loro ministerio constaterà che la stessa seduzione, gli stessi inganni avvengono ancora oggi. Vengono profetizzate bugie con buone intenzioni, e mescolate con divinazione; vengono viste visioni vane. Davanti al popolo si parla di salvezza, mentre lì non c’è realmente alcuna salvezza divina in Cristo. Molti cedono al loro spirito, vogliono aiutare Dio e profetizzano i pensieri del loro cuore e, ciò facendo, il popolo viene ingannato con il loro COSÌ DICE IL SIGNORE e viene confermato in un falso Cristianesimo.

Poi Dio si volge ancora contro le profetesse di chiesa, che parimenti profetizzano come pare e piace a loro. Viene detto con buone intenzioni: "Il Signore mi ha dato una parola per te.", "Egli mi ha mostrato qualcosa.". Il Signore li rimprovera con un "Guai!" di cucire dei nastri magici e di trovare la giusta misura per ogni caso. Poi il Signore prende in giudizio le profetesse di chiesa che Egli definisce "donne" come la "donna Jezabel" che si diceva profetessa, e dice: "Voi non avrete più visioni vane e non praticherete più la divinazione; e io libererò il mio popolo dalle vostre mani, e voi conoscerete che io sono l’Eterno" (Ez. 13:23).

Con nessun altro dono si ha talmente in mano i predicatori e la chiesa — non sono mai stati così elevati, precipitati e manipolati come con il presunto dono di profezia. I veri ministeri e doni dello Spirito servono sempre per l’edificazione della Chiesa, mai per la seduzione o per la distruzione. Non tutti si lasciano correggere, ma il Signore chiamerà fuori il Suo popolo, lo apparterà, lo affinerà e purificherà, affinché non siano falsi profeti e profetesse a regnare su di esso. Chi dà ascolto a false profezie non può dare ascolto alla vera Parola profetica. Allo stesso modo ognuno che accetta e crede la vera Parola e la profezia della Sacra Scrittura nel suo insieme, non rimarrà più a lungo vittima del pio inganno che viene prodotto tramite false profezie.

Ancora una volta vogliamo mettere in risalto le caratteristiche di un vero profeta: ogni vero profeta e servitore di Dio ha udito con i suoi orecchi una diretta chiamata da Dio. Ogni vero profeta ricevette la Parola direttamente da Dio e così divenne la bocca di Dio per il popolo. La Parola di Dio veniva a chiunque il Signore aveva incaricato. I veri profeti e gli apostoli del Signore vengono chiamati da Dio servitori, perché stanno al Suo diretto servizio, sono i Suoi ambasciatori e conoscono personalmente Dio il Signore.

Micaia, il vero profeta di Dio, disse: ""Com’è vero che il Signore vive, io dirò quel che il Signore mi dirà!". … Micaia replicò: "Perciò ascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul suo trono, e tutto l’esercito del cielo che gli stava a destra e a sinistra". … "Ora, ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna in bocca a questi tuoi profeti; ma il Signore ha pronunziato del male contro di te"" (2 Cron. 18:12-13, 18, 22, 27). Micaia era il profeta di Dio, i quattrocento erano dei profeti nominatisi da sé, sedotti a loro volta da uno spirito di menzogna. Consideriamo bene la differenza!

Giosafat disse: "Ascoltatemi, o Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore, vostro Dio, e sarete al sicuro; credete ai suoi profeti, e trionferete!" (2 Cron. 20:20). "… credete ai suoi profeti…" — perché i Suoi profeti hanno la Sua Parola rivelata e la Sua volontà rivelata.

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